ARTROSI DI GINOCCHIO: COME CURARLA.

 

In caso di dolore per artrosi del ginocchio, per ottenere sollievo è necessario seguire una terapia specifica.

Il medico specialista valuterà, a seconda del singolo caso, quale sia la cura più adatta alle condizioni del paziente.

Uno degli aspetti più importanti circa il trattamento di un’artrosi al ginocchio è la sede, la dimensione/estensione della lesione.

Un altro aspetto fondamentale è la fase di malattia.

Ricordiamo infatti che l’artrosi presenta alternanza di  fasi algiche e fasi di quiescenza.

Le fasi algiche sono fasi di infiammazione caratterizzate dalla riacutizzazione di sintomi come dolore, gonfiore, calore e a volte zoppia marcata.

Le fasi di quiescenza sono quegli intervalli di tempo tra le fasi algiche, in cui si ha la quasi totale regressione dei sintomi, o la presenza di rigidità articolare e limitazione nei movimenti.

È anche importante precisare, sia la diagnosi del livello/gravità del danno della cartilagine ma anche altri fattori come l’allineamento dell’arto (varo/valgo).

Infatti se un paziente ha un allineamento dell’arto in varo (all’interno), la lesione è sulla parte interna del ginocchio, mentre un allineamento in valgo (all’esterno), la lesione è sulla parte esterna.

Bisogna ricordare che l’allineamento dell’arto dipende dal piede e dall’anca che pertanto devono essere sempre studiati al momento della visita.

E’ chiaro che la cura va adattata dal medico specialista alle condizioni cliniche e biomeccanico-posturali specifiche del singolo paziente.

 

Trattamento medico fisioterapico integrato

Il nostro metodo di cura per l’artrosi  di ginocchio è uno specifico

Percorso terapeutico medico fisioterapico schematicamente diviso in tre fasi da adattare in base al quadro clinico:

 

FASE 1: Cure per il controllo del dolore e dell’infiammazione della fase acuta:

  • Terapia farmacologica (FANS per bocca)
  • Tecniche infiltrative (Infiltrazioni di farmaci o Ozonoterapia)
  • Terapia fisica anti-infiammatoria (Laser HIlLT, tecar )

 

FASE 2: Cure per il recupero del movimento:

  • Tecniche manuali e di rieducazione per contrastare la rigidità articolare e la limitazione del movimento
  • Esercizio terapeutico con caute tecniche di tonificazione progressiva
  • Esercizio terapeutico con tecniche propriocettive per migliorare il controllo del movimento

 

FASE 3:  cure per il mantenimento e la stabilizzazione dei sintomi

  • terapia infiltrativa per lubrificare/nutrire l’articolazione
  • prescrizione di plantari in caso di eventuale presenza di vizi di allineamento degli arti
  • prescrizione di esercizio terapeutico per contrastare la rigidità articolare

 

Pertanto è fondamentale che la cura sia precisata caso per caso dal medico specialista solo dopo una attenta e approfondita visita del paziente, con la valutazione dei sintomi e delle indagini strumentali, così da prescrivere la cura conservativa più adatta e completa a risolvere il singolo caso.

 

Trattamento chirurgico

Quando le condizioni per il trattamento conservativo non sussistono, vuoi per le dimensioni eccessive del danno cartilagineo, per l’età del paziente, per l’allineamento del ginocchio etc. l’artrosi può essere efficacemente trattata e curata mediante l’impianto di protesi che sostituiscono l’articolazione danneggiata.

In tal caso il paziente viene affidato alle cure chirurgiche dei colleghi ortopedici.

L’iter riabilitativo in tal caso viene ripreso nel post operatorio, ed è finalizzato ad ottimizzare il lavoro eseguito in sala operatoria e garantire un ottimo recupero funzionale post-chirurgico.

 

Dott. Mariano Scollo

Medico Specialista in Fisiatria

 

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Questo articolo ha scopo informativo e non sostituisce in alcun caso il parere medico.